Guardando, come tutti, la televisione io mi sono sempre stupito
che dopo settantacinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale e per
tutto questo periodo, quotidianamente, la Storia si è ridotta in periodo di un
quinquennio.
Si è vero!
Quello che è successo è da ricordare, però è vero che ormai tutti sanno che quello che è accaduto, non avverrà più, poiché la cultura dei popoli è notevolmente mutata, quindi non è giustificato il martellamento mediatico quotidiano di questa parte della Storia.
Il motivo di questa pressione informativa non ha di conseguenza una finalità etica, anche perché sono accaduti altri eventi altrettanto o più tragici nella storia, quindi se il motivo sia diffondere un messaggio morale, è più efficace utilizzare i molteplici esempi storici.
La causa di questa monotonia storica - mediatica è da imputare a una volontà politica - culturale per auto celebrare se stessi e indirettamente elevare la propria legittimità nel governare: noi siamo i fondatori dell’attuale libertà, liberandovi dopo queste orrende dittature!
Esiste anche un’altra verità oscura, che sfugge alla maggioranza delle persone, poiché è abilmente nascosta dai suoi autori, a patto che qualcuno non subisca qualcosa di anomalo in contraddizione con le regole che tutelano la libertà, oppure sia un’amante dell’informazione alternativa e così far nascere in lui un terribile sospetto.
L’esibizione continua e assillante dell’ultimo evento dittatoriale della Storia ha soprattutto la funzione di educare le genti su le forme canoniche di uno Stato dittatoriale e così poterla riconoscere, è un intento nobile(?), peccato che la forma è obsoleta e oggi irrealizzabile; la funzione reale di questo bombardamento mediatico è impedire il riconoscimento alle masse delle nuove dittature moderne, che prolificano ovunque, interessando tutti, nessuno escluso!
Le dittature moderne non sono diverse da quelle del passato, hanno solo più esperienza e quindi evitano gli errori dei vecchi dittatori.
È quindi essenziale impedire che la popolazione sappia dell’esistenza di un’alienazione continua delle libertà fondamentali, di uno stato di polizia, di un abuso dei servizi segreti, di esperimenti sulla popolazione e su persone ignare da eguagliare i nazisti nei loro famosi campi, non solo esiste una mafia bianca fatta da chi spaccia prodotti legali e loro utilizzano eserciti di mercenari dotati di armi e mezzi di ultima concezione, invisibili e difficilmente da identificare e provare il loro utilizzo, coperti e celati dalle Autorità, che fanno finta che tutto questo non esista e indicare invece come pazzo chi giustamente contrasta una Moderna Dittatura.
È difficile o quasi impossibile produrre prove contro un sistema o qualcuno, poiché contrariamente ai dittatori del passato, questi si celano, non agiscono in prima persona, dichiarano in pubblico il falso asserendo di essere amanti della libertà e della democrazia, mentre nel privato organizzano un controllo globale delle masse che perde quotidianamente e senza accorgersene ogni libertà.
Si è vero!
Quello che è successo è da ricordare, però è vero che ormai tutti sanno che quello che è accaduto, non avverrà più, poiché la cultura dei popoli è notevolmente mutata, quindi non è giustificato il martellamento mediatico quotidiano di questa parte della Storia.
Il motivo di questa pressione informativa non ha di conseguenza una finalità etica, anche perché sono accaduti altri eventi altrettanto o più tragici nella storia, quindi se il motivo sia diffondere un messaggio morale, è più efficace utilizzare i molteplici esempi storici.
La causa di questa monotonia storica - mediatica è da imputare a una volontà politica - culturale per auto celebrare se stessi e indirettamente elevare la propria legittimità nel governare: noi siamo i fondatori dell’attuale libertà, liberandovi dopo queste orrende dittature!
Esiste anche un’altra verità oscura, che sfugge alla maggioranza delle persone, poiché è abilmente nascosta dai suoi autori, a patto che qualcuno non subisca qualcosa di anomalo in contraddizione con le regole che tutelano la libertà, oppure sia un’amante dell’informazione alternativa e così far nascere in lui un terribile sospetto.
L’esibizione continua e assillante dell’ultimo evento dittatoriale della Storia ha soprattutto la funzione di educare le genti su le forme canoniche di uno Stato dittatoriale e così poterla riconoscere, è un intento nobile(?), peccato che la forma è obsoleta e oggi irrealizzabile; la funzione reale di questo bombardamento mediatico è impedire il riconoscimento alle masse delle nuove dittature moderne, che prolificano ovunque, interessando tutti, nessuno escluso!
Le dittature moderne non sono diverse da quelle del passato, hanno solo più esperienza e quindi evitano gli errori dei vecchi dittatori.
È quindi essenziale impedire che la popolazione sappia dell’esistenza di un’alienazione continua delle libertà fondamentali, di uno stato di polizia, di un abuso dei servizi segreti, di esperimenti sulla popolazione e su persone ignare da eguagliare i nazisti nei loro famosi campi, non solo esiste una mafia bianca fatta da chi spaccia prodotti legali e loro utilizzano eserciti di mercenari dotati di armi e mezzi di ultima concezione, invisibili e difficilmente da identificare e provare il loro utilizzo, coperti e celati dalle Autorità, che fanno finta che tutto questo non esista e indicare invece come pazzo chi giustamente contrasta una Moderna Dittatura.
È difficile o quasi impossibile produrre prove contro un sistema o qualcuno, poiché contrariamente ai dittatori del passato, questi si celano, non agiscono in prima persona, dichiarano in pubblico il falso asserendo di essere amanti della libertà e della democrazia, mentre nel privato organizzano un controllo globale delle masse che perde quotidianamente e senza accorgersene ogni libertà.
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